giovedì 31 gennaio 2008

Per la serie:le piu' belle favole piu' belle


La bella favola di Oskar Schindler

Oskar Schindler (Svitavy, 28 aprile 1908Hildesheim, 9 ottobre 1974) è stato un imprenditore ceco, famoso per aver salvato, durante la Seconda Guerra mondiale, circa 1.100 ebrei dalla Shoah, con il pretesto di impiegarli come personale necessario allo sforzo bellico presso la sua fabbrica di oggetti smaltati, la D.E.F. (Deutsche Emaillewaren-Fabrik), sita in via Lipowa n. 4, nel distretto industriale di Zablocie, a Cracovia.

Questa storia è pervenuta a noi grazie a un evento casuale: Thomas Keneally entrò per la prima volta nel negozio di Leopold Pfefferberg (Poldek). Quest'ultimo, grande amico di Oskar, raccontò la sua storia a Keneally il quale ne fu colpito e, stabiliti contatti con gli altri Schindlerjuden (gli ebrei di Schindler), scrisse il romanzo "La lista di Schindler" da cui, successivamente, è stato tratto il film Schindler's List (1993), diretto da Steven Spielberg.

Alla fine della guerra Schindler riuscì ad emigrare in Argentina. Qui fece bancarotta e ritornò in Germania nel 1958 per intraprendere una serie di avventure imprenditoriali senza successo. Nel 1961, in occasione della sua prima visita in Israele, ricevette l'entusiastica accoglienza di 220 sopravvissuti. Da allora visse tra Israele e la Germania, dove morì a Hildesheim il 9 ottobre 1974. Dopo la sua morte, il corpo fu trasferito in Israele, nel cimitero protestante di Gerusalemme.

Il film, volutamente montato in bianco e nero, mostra con crudezza le scene terribili di omicidi gratuiti di quegli anni. Solo alcune cose avevano un colore: il cappottino di una bimba ebrea che cerca di mettersi in salvo (ma il cadavere della quale finisce poi per esser bruciato assieme agli altri) e le piccole fiamme delle candele (fiamme di speranza). Schindler alla fine, prima di scappare in Argentina, alla fine della guerra, si rammarica di non aver potuto salvare altre vite. E li il suo compagno nel lavoro ed amico Itzhak Stern gli dice: "chi salva una sola anima, salva il mondo intero"...Molto emozionante anche quando alla fine del film alcuni superstiti degli ebrei di Schindler riemergono da quegli anni ai giorni nostri omaggiando la tomba del loro benefattore.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ciao Enzuccio,

ti ricordi vedemmo il film al cinema con la classe... un bel ricordo